La BCE ha annunciato l’atteso taglio dei tassi d’interesse dal 12 giugno.
L’Euribor a 1 mese è già calato dal 3,85% al 3,68%, anticipando le aspettative del mercato.
Questo ridurrà le rate mensili dei mutui a tasso variabile indicizzati all’Euribor.
Prospettive Future della BCE
La BCE mantiene una posizione prudente, basando le future decisioni sui dati dell’inflazione.
Effetti sui Mutui Variabili
Analizzando l’impatto del taglio dei tassi su due scenari di mutuo secondo mutuionline:
Unico richiedente con un mutuo di 100.000 euro a 20 anni: si prospetta che con questo taglio dei tassi la rata scenderà da 632 euro a 619 euro.
Tuttavia, il miglior tasso al momento resta il fisso che offre una rata di 537 euro.
Famiglia con un mutuo di 250.000 euro a 30 anni:
La rata passerà da 1.265 euro a 1.228 euro. Anche qui, il miglior tasso fisso è più conveniente, con una rata di 998 euro.
Convenienza dei Mutui Green
I mutui green a tasso fisso stanno guadagnando popolarità grazie alla loro convenienza. Nei primi 5 mesi del 2024, il 30% delle richieste di mutuo è stato per questa tipologia. La differenza tra un mutuo green e uno standard è di circa 40 punti base per il fisso e 50 punti base per il variabile.
Tasso Fisso Ancora Più Conveniente
Attualmente, la differenza tra il tasso fisso e variabile è di oltre 200 punti base. A fine maggio, il tasso variabile medio per mutui a 20 e 30 anni era del 5,24%, mentre il fisso si attestava al 3,15%. La maggior parte delle richieste di mutuo si è orientata verso il tasso fisso (98,6%), con una crescente richiesta di surroghe da variabile a fisso, superando il 30%.
Affidarsi a un consulente del mutuo qualificato è essenziale per garantire che i clienti possano beneficiare delle migliori soluzioni finanziarie adattate alle proprie esigenze e obiettivi.