La dichiarazione dei redditi è sempre un momento molto atteso dai contribuenti, cerchiamo di capire cosa è possibile detrarsi quando si acquista un immobile e si sottoscrive un mutuo.
Prima di tutto ci sono gli interessi passivi del mutuo, ovvero l’importo degli interessi e degli oneri accessori pagati per i mutui sottoscritti per l’acquisto della prima casa. Per prima casa s’intende l’abitazione in cui il contribuente ha trasferito la sua residenza entro un anno dall’acquisto, se non venisse trasferita la residenza in suddetto arco temporale, non si potrà usufruire delle specifiche agevolazioni.
Per oneri accessori invece s’intendono tutte le spese necessarie alla stipula del contratto di mutuo: la commissione spettante agli istituti per la loro attività di intermediazione, l’imposta sostitutiva sul capitale prestato dalla banca, le spese di istruttoria applicate dalla banca, le spese notarili (sono escluse quelle sostenute per il contratto di compravendita) e di perizia tecnica.
Per conoscere i limiti e le percentuali di detraibilità alleghiamo la guida pratica dell’Agenzia delle Entrate indicandovi le pagine di vostro interesse, 46-47-48…Buona lettura!