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La prima buona notizia sul mercato dei mutui deriva dalla dichiarazione sul basso costo del denaro del presidente della Bce Mario Draghi: “ci attendiamo che i tassi rimangano su livelli pari a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte dei nostri acquisti netti di attività”.

Tale dichiarazione ci rassicura per l’intero 2018 anno in cui potremo ancora trovare tassi fissi di poco superiori al 2% e tassi variabili al di sotto dell’1%

Ma cosa definisce davvero il tasso di mutuo?

  • Loan-to-value : è l’importo del mutuo richiesto, rapportato al valore dell’immobile che si sta acquistando. Questo rapporto definisce il rischio della banca e dunque quanto più basso è tanto più basso sarà il tasso che la banca applicherà al tuo mutuo. Occorre valutarlo molto bene

 

  • La durata: più un mutuo è lungo , più si alza il rischio della banca e così anche il costo del tuo mutuo. Basti vedere la differenza tra un Eurirs a 10 e quello a 30 anni. Bisogna tuttavia ricordare che spesso sulle durate brevi il variabile è preferibile.

A questo punto se desideri una consulenza gratuita ma attenta per il tuo mutuo , il miglior mutuo per le tue esigenza e calcolare la convenienza delle diverse tipologie di mutuo…contatta Marica Iannone – Agente Master We Unit Group Spa!!!

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